In accordo con quanto le fonti storiche riferiscono sulle abitudini alimentari dei celti, ed in riferimento ai reperti che ci sono pervenuti, proponiamo una serie di attività legate alla cucina, che non si limitano alla semplice esposizione ma sono una vera e propria sperimentazione.I cibi e le bevande, trasportate e conservate in appositi recipienti che possono essere botti, anfore od olle, vengono preparati e cucinati utilizzando solo utensili testimoniati archeologicamente, con particolare attenzione alle evidenze locali. Disponiamo di una macina in pietra che ci permette di mostrare tutto il processo di panificazione, dalla macinatura alla cottura su pietra di pane e gallette; in questa attività possiamo coinvolgere anche i più piccoli, mostrando loro il funzionamento e facendoli provare in prima persona. Per la cottura di carne e pesce abbiamo realizzato delle copie di alari, spiedi e coltelli, numerosi in tombe locali e caratteristici della tribù che rappresentiamo. Riguardo le bevande vengono consumati vino speziato e idromele, anch’essi da noi prodotti senza l’aggiunta di ingredienti storicamente incompatibili.
Un aspetto importante è il servizio da mensa, composto da skyphos, ciotole a vernice nera, coppe su piede ed altre suppellettili frutto di ricerche e ricostruite minuziosamente sulla base dei reperti regionali e provinciali, i quali testimoniano l’alto grado di integrazione a cui erano giunti i galli Senoni con le popolazioni limitrofe.